Alle Terme di Saturnia in primavera

Con la primavera torna la voglia di viaggiare e per chi non si trova nei dintorni di Grosseto dove sono ubicate le Terme di Saturnia, potrebbe considerare proprio questo sito termale come meta turistica per rinnovarsi e purificarsi. Infatti, un bel weekend oppure un lungo soggiorno alle Terme è quello che ci vuole per cancellare le “pesantezze” invernali.

Di luoghi termali in Italia ne esistono diversi, all’insegna del relax e della buona forma. Tuttavia, le Terme di Saturnia sono le più note anche solo per fare una gita esplorativa. In effetti, oltre alla piscina completamente naturale si possono ammirare le Cascate del Mulino davvero eccezionali. Perché non c’è niente di meglio che farsi coccolare dalle cure e attenzioni dello stabilimento termale ubicato vicino alle Terme. D’altra parte, si potrebbero elencare le Terme del Bullicame, Piscine Carletti, Terme dei Papi, Terme di Bagno di Romagna, di San Pellegrino, di Salsomaggiore oppure Montecatini Terme, ma le Terme di Saturnia restano nel cuore.

Terme di Saturnia

Le Terme di Saturnia, note in tutto il mondo per i bagni di acqua termale, si possono trovare a Manciano nella provincia di Grosseto e si compongono di sorgenti di acqua sulfurea vicinissime alla città di Saturnia. I luoghi da visitare non mancano sicuramente, dato che si parla della bella Maremma, nella zona più a sud della Toscana che confina con il Lazio. Quindi, tra il Mar Tirreno e il Monte Amiata sorge questa amena località termale notevolmente frequentata sia per l’azione terapeutica e l’abbondanza d’acqua che per le attrattive turistiche del luogo.

Al tempo degli etruschi le Terme di Saturnia erano chiamate Aurinia, mentre il nome Saturnia proviene da una leggenda che narra di un fulmine scagliato da Giove contro Saturno, a causa dei troppi peccati degli uomini. Nel punto dove finì il fulmine nacquero le Terme per ricordare la potenza del dio Saturno, padre di Giove.

La struttura di queste Terme antichissime è quadrangolare e protetta da forti mura. I Romani fecero costruire Via Clodia per collegarla all’Aurelia e raggiungere il sito termale in modo agevole dato che già a quei tempi era considerato il posto giusto dove poter ritrovare il benessere fisico. Anche nel Medioevo le Terme di Saturnia erano assai rinomate per le proprietà e le cure, tanto da essere poi bonificate e ricostruite.

L’acqua di Saturnia sgorga dal terreno a 37,5° C e ogni 4 ore si può avere il cambio totale del bagno termale. Come caratteristiche intrinseche si riscontrano elementi sulfurei e alcalini con solfato e idrogeno. Per quel che riguarda i benefici che le stesse acque termali offrono è facile ottenere dei riscontri positivi anche solo con una semplice immersione, in quanto fanno rilassare e aiutano nelle patologie della pelle. Infatti, il limo che si forma sul fondo si può applicare sull’epidermide direttamente. Ma anche in caso di problemi al cuore o di circolazione le acque di Saturnia donano un benessere fisico generale facilitando la respirazione.

Per poterne usufruire si consiglia di visitare le cascate libere denominate Cascate del Gorello e Cascate del Mulino dove si trova l’area gratuita, ma sarà presente anche uno splendido stabilimento termale. E per finire, oltre ai trattamenti termali si possono intraprendere almeno tre diversi percorsi turistici che si riassumono in: percorso gastronomico, culturale e naturalistico. Perché conoscere e visitare le Terme di Saturnia non è soltanto un modo per prendersi cura della propria salute, ma anche un’alternativa di viaggio assai interessante.