Ciclopista del Sole

La Ciclopista del Sole, chiamata anche CPS, propone un itinerario davvero suggestivo e cicloturistico da percorrere possibilmente nelle belle giornate, e quindi rappresenta un’idea di viaggio alternativo per la prossima stagione.

Si consiglia però di pensarci in anticipo perché dopo il periodo invernale la primavera fa presto ad arrivare, grazie anche al nostro clima che negli ultimi anni cambia repentinamente.

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Che cos’è la Ciclopista del Sole

Per tutti coloro che ancora non conoscono questo modo di viaggiare, la Ciclopista del Sole si presenta in tutta la sua lunghezza, circa 3000 km. Creata dalla Fiab, iniziò a farsi notare nel 1991 a Milano, presso Velocity. Il suo intento è quello di unire il paese, dal Brennero alla Sicilia e Sardegna. Un percorso che corre su strade normali o secondarie oppure senza traffico e solo per il 4% su piste ciclabili.

La Ciclopista del Sole fa parte di Eurovelo 7, che dalla Norvegia conduce fino a Malta. Sono due CPS che si uniscono a Bolzano per poi continuare verso il lago di Garda, Mantova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Sicilia e Sardegna.

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L’itinerario

La nostra Ciclopista inizia dal Brennero, ma anche da Dobbiaco, dove corre la Eurovelo 7. In questi luoghi è bello visitare la Chiesa parrocchiale e la Cascata dell’Isarco che si getta poi nell’Adige, in una cornice alpina davvero suggestiva. Il percorso, nonostante le difficoltà montane, non è impegnativo ed infatti può essere effettuato anche da ciclisti meno esperti o da famiglie.

Dopo Bolzano, percorrendo la Green Way, ci ritroveremo a Trento, famosa per il Concilio; e più avanti ecco Borghetto, ormai nel Veneto.

Una breve sosta a Peschiera del Garda, in provincia di Verona, potrebbe essere una fantastica location da visitare oltre al suo parco di divertimenti. Ma da qui la strada procede ancora verso la Lombardia e nello specifico a Pozzolo e poi a Mantova, dove visitare palazzi e monumenti del Rinascimento con testimonianze di barocco e gotico.

Mentre dopo Andes, città natale di Virgilio, eccoci sul Po. Costeggiando il fiume Secchia bisogna percorrere una strada secondaria per arrivare in Emilia Romagna. Si giunge a Modena e si consiglia di continuare su questa pista dato che toccare Bologna significa attraversare molto più traffico. Inoltre, da Modena le ciclopiste sono facili e ricche di interessi, come nel caso di Vignola e Zocca, legate al mondo della musica.  Sono questi i territori dove hanno vissuto personaggi come: Guccini, Bertoli, Pavarotti e Vasco Rossi.

Passato il territorio modenese e dopo Borgo Panigale si viaggia sulla via Emilia per raggiungere il centro di Bologna. Qui la sosta è d’obbligo per le varie Basiliche, La Torre degli Asinelli, i tortellini e così via.

È sempre possibile comunque fare qualche km in treno, come per esempio in Toscana, che presenta delle salite importanti verso Pistoia e Montale. Ci sono anche delle discese molto ripide, da fare con i freni, come quelle dei Campi Bisenzio e Prato.

Poi costeggiando l’Arno si arriva a Firenze utilizzando piste ciclabili urbane o nei parchi. Sarà interessante visitare Santa Maria del Fiore, il campanile di Giotto, la Galleria degli Uffizi e tutte le opere dei grandi del Rinascimento, alla Corte dei Medici.

Il percorso della ciclopista del Sole costeggia ancora l’Arno fino ad Arezzo, attraversando la Valdichiana. Procedendo, si assiste in prima persona al bellissimo giro turistico in mezzo alla natura verso l’Umbria, dove pedalare in zone non completamente pianeggianti tra paesaggi mozzafiato; e raggiungere così Viterbo.

Poi, prendendo la scorciatoia Faleria si arriva a Calcata, un grazioso borgo medievale. E finalmente la capitale!

A Roma bisogna proprio fermarsi, riposarsi e godere di quelle bellezze che solo la città eterna può offrire.

Per continuare lo straordinario circuito della Ciclopista del Sole fino alla Sicilia e Sardegna si può fare riferimento a Bicitalia, per informazioni, itinerari, consigli e commenti, ma anche per affrontare con disinvoltura questo modo diverso di viaggiare, grazie al quale vivere più da vicino e intensamente  tutto il percorso.