Disdetta per decesso: alcuni casi concreti

Nonostante il dolore provocato dal lutto e dalla perdita di qualche familiare, dobbiamo sempre imbatterci nella burocrazia degli incartamenti per inoltrare le disdette ai vari enti o società di servizi con il quale il defunto/a aveva stipulato contratto.
Vediamo in pratica i passi da seguire:
Disdetta Enel: è molto facile da farsi, basta collegarsi al sito internet del fornitore e cercare il modulo dedicato, che va scaricato e compilato in ogni sua parte indicando il numero di utente, il domicilio dell’utenza, la data di morte dell’intestatario, scrivere la data effettiva dell’ultima lettura del contatore in modo che possono fare i relativi conguagli.
Il modulo va spedito in busta chiusa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno senza dimenticarsi di allegare la fotocopia della carta d’identità dell’erede e il certificato di morte del defunto/a.
Disdetta telefono e ADSL: bisogna collegarsi al sito del proprio fornitore e scaricare il modulo corretto, ricordandosi di specificare, nel caso in cui il contratto prevedeva anche la linea ADSL, che il contratto era stato fatto sia per il telefono che per l’adsl con noleggio modem (se era previsto).
Anche in questo caso inviare il tutto in busta chiusa tramite raccomandata a/r con allegati i documenti sopra citati. Oltre all’invio di a-r è possibile in alcuni casi inviare anche un fax, procedura ad esempio prevista per la disdetta Telecom per decesso, come spiegato dal portale cosafareper.it.
Disdetta canone RAI: per questo l’iter è un po’ più complicato.
L’erede può decidere di portare via l’apparecchio televisivo sul quale è attivo già il canone e quindi presentare la dichiarazione sostitutiva nel caso in cui l’erede non abbia nessun altro contratto canone RAI. Si può presentare presso gli sportelli dell’ufficio dell’entrate oppure tramite lo sportello on line.
Nel caso in cui l’erede non abbia alcuna intenzione di appropriarsi dell’apparecchio televisivo dovrà inviare lettera, tramite raccomandata a mano o con ricevuta di ritorno sempre all’agenzia delle entrate, nella quale l’erede dichiara la morte dell’intestatario del canone RAI indicandone la data di decesso e dichiarando che l’apparecchio televisivo verrà rottamato o portato al disfacimento; ma occhio! una volta disfatti del televisore vi devono rilasciare una certificazione che dovrete comunque allegare alla lettera che indicherà il luogo e la data della rottamazione o disfacimento.
Per ogni modulo di disdetta sopra elencato mi raccomando ricordarsi sempre di mettere più informazioni possibili, di ricontrollate l’esattezza del codice fiscale del defunto/a, il numero o codice cliente riportato su ogni contratto di fornitura e di allegare sempre il certificato di morte.
Il consiglio è quello di tenere in casa duplicati dei moduli, e le ricevute delle raccomandate con quelle di ritorno, finché non vi siete accertati che i contratti siano tutti cessati.