Google compie 20 anni a settembre 2018

Google nasce il 4 settembre di 20 anni or sono, come nuova gestione delle ricerche sul web

Due ragazzi, Larry e Sergey, inventarono un modo facile e veloce di fare ricerche in rete, grazie ad un progetto matematico che codifica le relazioni che possono esistere tra i vari siti web. Il loro scopo era quello di ottenere tanti risultati di ricerca, più adeguati e rispondenti.

Un salto in avanti strepitoso se si pensa a quali sistemi c’erano all’epoca.

I due bravi studenti cercarono poi un nome adatto, che fosse in grado di dare l’idea della grandezza assoluta delle reti Internet. Pensarono quindi a “Googol”, coniata dal matematico Edward Kasner per rappresentare la cifra 1 con cento zeri. Ma quando i due giovani stavano per registrare il proprio dominio optarono per “Google” forse perché in inglese “goggles” significa “occhiali di protezione” oppure perché “to goggle” vuol dire “strabuzzare gli occhi” dallo stupore di fronte alle capacità del nuovo motore di ricerca. Ed ecco, che da questo momento, Big G diventa utilissimo, apprezzato, usato da molti e soprattutto preferito, fino ad arrivare ad essere un leader mondiale. Basti pensare che lo usano 2 persone su 3, mentre in Italia il 94% degli utenti lo utilizzano quotidianamente.

Era il 1998 quando l’azienda di Google venne fondata e a distanza di poco tempo da allora i due proprietari pensarono di venderla a causa di mancanza di fondi per l’acquisto di altro materiale tecnologico. Si rivolsero a Yahoo e Altavista chiedendo 1 milione di Dollari, ma il rifiuto fu colossale dato che nessuno attribuiva a Google una così alta valenza. Di conseguenza, Larry e Sergey abbandonarono il loro percorso culturale all’Università di Stanford per lavorare solo nell’azienda, dato che erano ultra sicuri del progetto e ci credevano fermamente. Infatti, per trovare le informazioni in Internet gli utenti avevano davvero bisogno di Google!

Fortunatamente, i due ragazzi con la passione per la matematica non si persero d’animo e siccome amavano le sfide pensarono di continuare questa bella avventura perfezionando il loro modo di catalogare le informazioni in rete per renderle velocemente disponibili a tutti.

Sul primo momento infatti, i due geni non avevano nessuna intenzione di guadagnare come imprenditori perché nel futuro sarebbero diventati dei docenti, come i loro padri.