Menu capodanno 2018: con quale vino accompagnare le portate?

Il 2018 è alle porte e tutti quanti iniziamo già da ora a prepararci per inaugurarlo nel migliore dei modi, prendendo spunto dal web per realizzare un menu davvero sorprendente abbinandolo perchè no, ad una buona bottiglia di vino.

 

Sicuramente è uno dei problemi più grandi da affrontare quello del cenone di fine anno, il piatto sbagliato con il vino sbagliato rischia di rovinare ogni proprio capolavoro culinario. Se non si è esperti in materia, dunque, non è facile effettuare i giusti abbinamenti, ed ecco che la delusione è dietro l’angolo. Tuttavia per ovviare a tale dilemma, ecco qualche piccola dritta da seguire affinchè ogni cosa venga realizzata ad hoc

 

La scelta dei vini

 

La prima cosa da ricordare è che se si scelgono più vini è molto importante partire da quello caratterizzato da una bassa gradazione fino a raggiungere il livello più alto. Naturalmente, questa regola vige sia per i vini bianchi che per quelli rossi.

 

Una piccola premessa è doveroso farla: non sempre la regola delle affinità è valida, ci possono essere alcune pietanze a base di carni rosse ad esempio, che prediligono vini bianchi anzichè rossi. Stessa cosa, naturalmente vale per il pesce.

A volte, per non sbagliare la regola in materia di abbinamento con i prodotti enogastronomici è quella della concordanza piuttosto che del contrasto. Ma vediamo insieme alcune pietanze che potrebbero ben accostarsi a vini rossi e altri a vini bianchi.

 

Il menù della vigilia di Capodanno ad esempio, si sa, è per tradizione a base di pesce. Quindi, per gli antipasti a base di pesce e crostacei si potrebbe prediligere un buon vino bianco dal sapore secco con una giusta trama tannica. Il Vermentino di Sardegna potrebbe rivelarsi la scelta perfetta. Caratterizzato da un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso il suo profumo è caratteristico ma delicato al contempo stesso, mentre in bocca lascia un sapore fresco, secco, sapido, ma non troppo, acidulo con un leggero retrogusto amarognolo.

 

È consigliabile servirlo ad una temperatura tra gli 8° e i 10° al massimo. Questa tipologia di vino si accompagna molto bene con il pesce ma anche con i crostacei.

 

I primi piatti

Per quanto riguarda il primo, gli amanti della tradizione culinaria non potranno non apprezzare uno dei classici che racchiude tutto il sapore del mare, ovvero la zuppa di pesce. A tal proposito, si potrebbe abbinare un vino rosso anzichè bianco, quindi il Barbaresco, potrebbe essere un’ottima scelta. Al palato è avvolgente, caldo, potente, inoltre ha un’ottima acidità, mentre al naso il suo profumo è caratterizzato da sentori che vanno dal sottobosco al terriccio fino ad arrivare alle note speziate ed aromatiche.

 

Le seconde portate

Per il secondo piatto invece si potrebbe optare per il baccalà, il re delle tavole natalizie e le seppioline croccanti su vellutata di crema di fave. Il vino da scegliere, in questo caso potrebbe essere il Barolo, ma anche i vini delle cantine San Marzano sono particolarmente indicati per queste portate in quanto si sposano perfettamente con queste pietanze.

 

E infine, dopo lo schiocco della mezzanotte, non manca il panettone e dolci vari. E allora, perchè non prediligere un buon Prosecco?