Perché scegliere i camini a bioetanolo

Negli ultimi anni nel mercato del riscaldamento domestico sono comparse le stufe a bioetanolo, una soluzione esteticamente piacevole ed ecologica che ha conquistato in breve tempo molte persone.
Il camino a bioetanolo funziona inserendo il carburante all’interno di un serbatoio che lo trasforma in vapore. Il vapore giunge al bruciatore, costruito in acciaio inox. L’ambiente si riscalda molto velocemente perché non è necessario l’utilizzo di una canna fumaria.
La sicurezza del funzionamento è regolata da una serie di sistemi di controllo della macchina e dai rilevatori dell’anidride carbonica.

Pro e contro

Le stufe a bioetanolo hanno pregi e difetti che vanno analizzati al momento dell’acquisto.
I pregi di questo sistema di riscaldamento sono rappresentati dall’assenza della canna fumaria, che agevola l’installazione e lo rende uno strumento semplice da utilizzare.
Un altro pregio è che ha un aspetto esteriore piacevole che lo rende adatto a un arredamento da design.
Le stufe a bioetanolo hanno anche dei difetti che potrebbero sconsigliare l’acquisto. In primo luogo il carburante è piuttosto caro, anche perché è consigliato prendere la qualità migliore di bioetanolo. E inoltre non sono indicati per riscaldare ambienti molto grandi.

Quanto consuma una stufa a bioetanolo?
Il consumo delle stufe a bioetanolo dipende da alcuni fattori variabili.
In primo luogo, il modello di stufa acquistato a seconda della grandezza e della potenza può essere più o meno esigente di bioetanolo.
In secondo luogo, esistono in commercio diverse qualità di bioetanolo a prezzi diversi l’uno dall’altro, quindi insieme al consumo andrà valutato l’impatto del costo del carburante.
In linea generale servono almeno 5 litri di carburante a settimana utilizzando la stufa circa 4 ore al giorno.

Quale modello scegliere?

In commercio esistono ormai tantissimi modelli di camino a bioetanolo, di diverse tipologie e di prezzi molto vari.
I modelli tradizionali sono quelli da terra che possono essere posizionati vicino a una parete. All’interno di questa tipologia ci sono i camini a bioetanolo angolari. 
Un’altra tipologia è la stufa a bioetanolo da parete. Questa è una soluzione molto particolare dal punto di vista estetico, tanto che queste stufe possono essere appese come un quadro. Ricordiamo che sono modelli particolarmente costosi.
L’ultimo tipo di stufe a bioetanolo, sono gli inserti ad incasso, che possono inserirsi nei caminetti già esistenti.