Yape sarà sulle nostre strade a dicembre 2017 per svolgere il suo compito di pony express

Per chi non sa che Yape è un robottino utile e intelligente non ha ancora visto questo nuovo sistema di consegne all’avanguardia, che svolge il lavoro di pony express in modo silenzioso e indisturbato. E’ un progetto italiano per le strade italiane dove Yape si muoverà senza problemi tra il traffico, viaggiando sui marciapiedi e sulle piste ciclabili. Accattivante è anche il suo aspetto esteriore, semplice, ma con la possibilità non irrilevante di muoversi autonomamente per circa 80 chilometri. Potrà fare il fattorino urbano tra la folla portando al suo interno un carico di merce per un massimo di 70 chilogrammi.

Questo piccolo robot è dotato di due ruote ed è stato creato in quel di Milano. Può attraversare anche la strada per eseguire tutte le consegne in poco tempo e senza emettere sostanze inquinanti. Un’idea straordinaria che prende il nome di Yape ovvero Your autonomous pony express. I suoi test sono già stati eseguiti lo scorso settembre, ma a dicembre inizierà ufficialmente a circolare.

E’ stato costruito interamente da Novia, un’azienda di Milano dalle progettazioni innovative e dalle grandi aspettative per il futuro; intenzione non banale dato che la tecnologia invaderà ancor di più il nostro modo di vivere. Circolerà a Milano, anche se è già stato testato pure nel centro di Cremona per le consegne ai negozi, perché il suo obiettivo è farsi strada ovunque.

COME E’ FATTO YAPE

Yape è composto da motori elettrici ed è in grado di spostarsi anche negli spazi più stretti o irregolari. Viaggia alla velocità di 6 km orari al massimo e le sue ruote non consumano tanta energia, ma anzi la utilizzano al meglio per diventare agile nei movimenti, infatti può eseguire delle rotazioni da fermo e schivare gli ostacoli che troverà sul suo cammino. Basti pensare ai vari pali e paletti, il bordo del marciapiede e così via.

COME SI MUOVERA’ IL ROBOT FATTORINO

Yape utilizza una mappa aumentata della città in versione digitale che viene monitorata e supportata da sensori e telecamere posizionati un po’ ovunque in città, come quelli dei semafori per controllare il traffico. Questa mappa dovrà essere efficiente in tempo reale per avvisare questo grazioso pony express dell’età moderna se si sono verificati degli incidenti o se sono stati creati nuovi cantieri o altri impedimenti di percorso. Yape quindi dovrà affrontare le insidie dei centri urbani in modo intelligente per poter consegnare il pacchetto al destinatario.

COME SARA’ ESEGUITA LA CONSEGNA

L’affido della missiva e la sua consegna verranno accompagnate dal GPS e dal riconoscimento facciale, un po’ come sui nuovi telefonini. Ecco allora che l’utente interessato potrà far arrivare sotto casa propria il robot grazie ad una applicazione e poi manualmente affidargli il pacco da consegnare, oltre all’indirizzo del destinatario che può essere rilevato automaticamente dal GPS sulla piattaforma. Così, sia la partenza che la consegna verranno certificate dalle credenziali dello smartphone del mittente e del destinatario con il riconoscimento facciale. Perché solo gli utenti autorizzati potranno aprire lo sportello, dopo che Yape stesso avrà verificato l’identità.