Quanto costa l’impianto elettrico? 4 consigli per valutare un preventivo

Quando ci si trasferisce in un nuovo appartamento o quando si vuole ristrutturare in maniera importante il vecchio impianto elettrico, diventa fondamentale fare le giuste valutazioni. Ecco perché in questo articolo vogliamo darti alcuni consigli per chiedere, valutare e scegliere il preventivo migliore. Che si tratti dell’impianto elettrico della tua abitazione o di una struttura commerciale/industriale, i principi sono gli stessi.

Le regole generali prima di chiedere un preventivo

Innanzitutto, prima di chiedere dei preventivi è bene sapere che come regola generale è sempre meglio rivolgersi ad un’azienda (o un professionista) specializzata. L’elettricista di fiducia che si occupa di piccoli lavori domestici spesso non è una buona scelta.

Questo è un consiglio sempre valido perché fare un impianto elettrico da zero, o modificarne uno già esistente è un lavoro impegnativo e che nasconde una miriade di insidie. Se i professionisti a cui ti rivolgi non sono abbastanza preparati a superare questi imprevisti, i costi e i tempi potrebbero lievitare in maniera significativa.

Inoltre, non dimenticare che l’impianto dovrà essere a norma di legge sia per evitare possibili sanzioni, sia per tutelare te stesso (e magari anche la tua famiglia) da eventuali rischi che possono derivare da un impianto costruito male. In ogni caso vediamo quali sono gli accorgimenti da seguire per avere il miglior preventivo possibile e, per capire indicativamente il costo di un impianto elettrico.

1. Avere un’idea dei punti luce

Le lampade, le prese elettriche, gli interruttori e tutto quello che viene considerato come un punto luce, sarà la voce principale nel costo del tuo impianto elettrico. Nonostante si fondamentale l’aiuto di un professionista, soprattutto se non hai esperienza in merito, può essere di grande aiuto avere già un’idea del numero dei punti luce dell’impianto.

Se parliamo di una ristrutturazione la questione è più semplice perché, a parte qualche modifica, basterà contare i punti luce del vecchio impianto per avere un’idea realistica. Nel caso invece in cui si tratti di un impianto completamente nuovo, bisogna cercare di immaginarsi le zone che necessitano di più luce e quelle che potrebbero rimanere in ombra.

In linea generale puoi considerare che un appartamento di 70 metri quadrati ha bisogno, di solito, di 60 punti luce, mentre per un appartamento di 100 metri quadrati dovrebbero essere sufficienti 80 punti luce. In ogni caso ricorda che è fondamentale, a seguito della tua valutazione, un sopralluogo dell’azienda (o del professionista).

Ovviamente stiamo parlando solamente di indicazioni e per ovvi motivi non andremo a fondo di questo argomento. Se però vuoi calcolare in maniera più precisa i punti luce, in modo da avere un’idea più chiara del costo dell’impianto elettrico, allora puoi consultare una delle tante guide presenti sul web (un esempio è quella che abbiamo trovato nel blog di punto luce).

2. Chiedi più preventivi

Questa è una regola valida non solo quando si deve fare dei lavori su un impianto elettrico, chiedere più preventivi è una buona pratica per avere dei metri di paragone sul prezzo e non solo.

3. Chiedi preventivi dettagliati

Per valutare un preventivo hai bisogno di tempo e di prendere in considerazione diversi aspetti, come ad esempio la qualità dei materiali. Per fare queste valutazioni hai bisogno però di un preventivo completo, quindi, assicurati che ci siano tutte le voci necessarie e non solo il numero dei punti luce.

Ad esempio i lavori di muratura e passaggio cavi sono compresi nel preventivo? E’ prevista una verifica dell’impianto elettrico a lavori ultimati? Sono indicati i materiali che verranno utilizzati e i tempi di realizzazione? Queste sono tutte informazioni fondamentali che possono modificare sensibilmente il prezzo finale.

4. Valuta solo preventivi chiari

Può capitare di non comprendere il preventivo a 360 gradi e questo è normale, soprattutto se non sei un esperto del settore, ma se il preventivo che hai chiesto è approssimativo o troppo confuso allora quello può essere un campanello d’allarme. Potrebbe indicare la scarsa professionalità dell’azienda, quindi, chiedi un preventivo più comprensibile o elimina completamente quella ditta dalla lista.

In conclusione

In definitiva il costo di un impianto elettrico è condizionato da troppe variabili, quindi, qualsiasi valore indicassimo in questo articolo potrebbe subire variazioni troppo importanti. In ogni caso seguendo questi consigli non dovrebbe essere molto difficile scegliere l’offerta migliore per le tue esigenze.