Traslochi e inquinamento: ecco come rispettare le leggi comunitarie

Dal 1991 la comunità europea ha emanato una serie di direttive sull’emissione di inquinanti dei veicoli. Le direttive individuano quattro categorie di appartenenza per gli autoveicoli (Euro 1, 2, 3, 4) e tre categorie per i motoveicoli e ciclomotori (Euro 1, 2, 3).
Le auto e le moto rientrano in una delle categorie a seconda delle normative che rispettano.
Per sapere a quale categoria appartiene il nostro mezzo, dobbiamo controllare quale direttiva viene indicata sulla carta di circolazione (libretto).

Vi abbiamo premesso questo paragrafo in quanto ci sempre importante sottolineare come prima di effettuare il vostro trasloco dovreste conoscere per bene la normativa che riguarda l’emissione di co2.

Quindi il vostro trasloco non inizia con cercare su google il termine noleggio furgoni Milano, ma dovete rispettare una serie di norme che qui sotto vi elencheremo.

Per ridurre l’inquinamento da CO2 affidatevi a ditte che utilizzano o noleggiano automezzi e macchinari di ultima generazione, quindi a bassa emissione di anidride carbonica.

Preferite l’utilizzo di piattaforme elevatrici elettriche o meccaniche, piuttosto che di quelle che funzionano con motore a diesel, che deve rimanere acceso per tutta la durata delle operazioni di carico e scarico.

In caso di trasloco fai da te è meglio noleggiare un unico grande furgone per trasportare tutto, che fare più viaggi con un’automobile, oltretutto spendendo di più.

Un altro modo per inquinare di meno e risparmiare anche, è quello di organizzare u un trasloco condiviso con altre persone, noleggiando lo stesso camion. Ma, naturalmente, in questo caso sarà necessario che le cose da trasportare non siano troppe.