Muffa da umidità di risalita: cos’è e quali sono i maggiori rischi

Dando uno sguardo alle opinioni sul web e alle statistiche di portata nazionale, sono tantissime le famiglie alle prese con la muffa da umidità di risalita, prodotta da un enorme quantità d’acqua intrappolata nelle strutture murarie. Nel dettaglio, la muffa è composta da milioni di micro organismi presenti nell’ambiente circostante. Il compito di questi microrganismi è la decomposizione di piante, di animali e di molte altre sostanze organiche. 

Nonostante l’importante compito assegnato alle muffe, le stesse creano dei grossi disagi quando lasciate libere di proliferare negli ambienti di casa. Ben presto, quei microrganismi potrebbero trasformarsi in un rischio sanitario per gli inquilini.

Riprendendo il pensiero di autorevoli studiosi, la diffusione di muffe dipende da molteplici fattori: la temperatura, il grado d’umidità, le abitudini quotidiane e l’igiene dei locali sono tra le cause principali. Sicuramente, rispetto a qualche anno fa, eliminare odore di muffa è meno impegnativo e richiede pochissimo tempo. Oggigiorno, nel togliere la muffa, ci si serve di speciali dispositivi progettati per l’eliminazione dell’umidità di risalita e per la deumidificazione delle mura.

 

Muffa da umidità di risalita: il rischio 11igienico

Come sopra accennato, la muffa da umidità di risalita, se non trattata con strumenti all’avanguardia, può tradursi in un grosso rischio igienico. In effetti, un elevato tasso d’umidità e la presenza di muffe creano delle condizioni ambientali malsane, esponendo addirittura gli inquilini a disturbi e a malanni cronici. La situazione è complicata dall’evaporazione dell’acqua che, risalita all’interno delle murature, favorisce dei tassi d’umidità superiori alla norma. 

Date le pessime condizioni climatiche, genitori e figli potrebbero avvertire delle difficoltà respiratorie, delle emicranie, delle artriti o delle irritazioni della pelle. Se non si predispone un intervento di contrasto all’umidità di risalita, è ben possibile che le avvisaglie richiamate assumano carattere cronico.

 

Muffa da umidità di risalita: il rischio strutturale

Molto spesso, le muffe nel salotto e nella camera da letto dimostrano che le mura perimetrali vivono a contatto diretto con il terreno. In pratica, le mura, al pari delle spugne d’uso quotidiano, continuano ad assorbire acqua dal sottosuolo, la quale risale poi lungo le pareti per il principio di capillarità. Così facendo, si crea un circolo vizioso che inficia la stabilità delle pareti esterne, compromettendone la resistenza nel lungo periodo. 

Se il circolo vizioso non si spezza mediante un intervento mirato, nel giro di un paio d’anni, dal distacco degli intonaci e dallo sfarinamento delle pitture si passa alla disgregazione dei mattoni e delle pietre che compongono i muri.

 

Muffa da umidità di risalita: il danno estetico ed economico

In una guida circa le conseguenze della muffa da umidità di risalita, non può mancare un accenno al considerevole danno estetico ed economico. Un ambiente costellato da efflorescenze e da macchie di muffa non è certo il massimo per accogliere amici e parenti in casa. 

Inoltre, un appartamento afflitto da umidità incontra delle grosse difficoltà nel trattenere il calore. Di conseguenza, per raggiungere la temperatura ideale di 21°, bisogna tenere i riscaldamenti sempre accesi e sopportare consumi elevati. Se non si attua un intervento risolutivo, vanno messe in conto una serie di opere di risanamento sulle superfici a vista, finalizzate alla rimozione delle muffe e alla sistemazione degli intonaci danneggiati.