Fuchsia di Google

Il nuovo sistema operativo di Google è Fuchsia, ben diverso da Chrome e Android. Si basa sul microkernel Magenta che funziona su tutti i dispositivi. La denominazione Magenta venne cambiata in Zircon per evitare problemi di omonimia.

Fuchsia è stato progettato per i computer e i telefoni moderni che vantano veloci processori ed elevata memoria, con periferiche molto performanti. Il nuovo sistema operativo ha come logo il simbolo color rosa fucsia dell’infinito.

L’interfaccia di Fuchsia, chiamata Armadillo, è stata tolta dal sistema. In questo modo non può essere testato graficamente, ma solo grazie alla console Emine. Ecco perché Armadillo non è altro che una semplice demo o meglio, una prima sperimentazione di ciò che Fuchsia può essere in grado di offrire.

I vari sviluppi

Le interfacce che sono momentaneamente disponibili per il nuovo sistema operativo rispondono a questi appellativi: Flamingo, Dugonglass e Dragonglass interamente in via di lavorazione da parte degli sviluppatori di Google che continuano le diverse modifiche incluse in questo nuovo progetto davvero innovativo.

Si tratta di un prototipo creato nei laboratori di Mountain View dal nome particolare. Si chiama Infatti Sherlock e potrebbe essere considerato come un dispositivo Smart mai visto prima e dalle caratteristiche speciali. Si basa sul processore Amlogic T931 con 2 GB di ram e un hardware uguale al televisore Smart. Ma potrebbe essere dotato anche di una fotocamera da 12 mp.  Quest’ultimo dato fa pensare ad un dispositivo diverso che rimane  quindi un mistero a cui dare per il momento soltanto una spiegazione approssimativa. Potrebbe essere una smart TV Google oppure un display Google Home Hub, anche se il progetto è in fase di sviluppo e sperimentazione e non si sanno notizie sufficienti neppure sulla sua entrata sul mercato.

Fucsia alla fine non è altro che un terzo sistema operativo sul quale da tempo Google sta lavorando.

Bluetooth

Altra caratteristica importante del nuovo progetto è la funzione del Bluetooth che rappresenta la comunicazione da utilizzare. Così Google ha presentato Fuchsia al UnPlug Festival organizzato da Bluetooth Special Interest Group e riservato agli ingegneri che vogliono provare i propri lavori portando al massimo la compatibilità. Segno questo indiscutibile per una futura pubblicazione.