Alcune innovazioni per ridurre la plastica

La troppa plastica, come rifiuto, è un problema enorme; come arginarlo? Le soluzioni esistono, vediamole insieme.

Il Packaging da riutilizzare potrebbe essere un’alternativa, ma è solo una goccia nel mare, come si suol dire. Basti pensare a quelle tonnellate di plastica che avvolgono gli alimenti e che vengono consumate ogni giorno e poi gettate via.  Altra attività importante è la pulizia delle spiagge come sforzo prezioso per ridurre l’impatto ambientale, ma non risolve completamente. Ecco perché si è pensato alla plastica in termini diversi, come se fosse un materiale da non trasformare in rifiuto.

Lo stesso concetto è stato presentato in occasione del Premio per l’innovazione New Plastics Economy del 2017 da parte della Ellen MacArthur Foundation con International Sustainability Unity. Era come un Concorso dove gli scienziati di materiali hanno proposto nuovi imballaggi di plastica da riciclare totalmente, per non aumentare il volume delle discariche o degli inceneritori.

Quest’anno invece i vincitori del Meeting Forum Economico Mondiale di Davos, hanno superato la Sfida sui materiali circolari, presentando degli imballaggi di plastica compostabili e riciclabili. Si è dimostrato infatti che grazie alla ricerca, l’economia circolare può essere un obiettivo per il futuro e per il progresso da adottare nell’industria della plastica.

Packaging naturale

All’Università di Pittsburgh si applica la nano-ingegneria per ottenere un materiale riciclabile da imballaggio che imita la natura; ossia poche molecole per creare varie tipologie di materiali.

Imballaggio con magneti

L’Aronax Technologies Spain propone una plastica formata da un additivo magnetico che isola umidità e aria per proteggere per esempio caffè o sostanze medicinali. La plastica composta da ossido di ferro e silicati avrà la capacità di bloccare l’ossigeno, ma nello stesso tempo potrà essere separata durante il riciclaggio.

Packaging dai rifiuti

Full Cycle Bioplastics e Elk Packaging con Associated Labels e Packaging lavorando insieme hanno creato un materiale innovativo e compostabile derivante da rifiuti agricoli e alimentari.

La plastica di legno

In Finlandia, il Centro di ricerca tecnica VTT ha progettato un materiale compostabile che proviene dai sottoprodotti forestali  da usare per le buste alimentari. Un’ottima alternativa alla plastica dei combustibili siccome possiede al suo interno la cellulosa.