Caratteristiche e curiosità del cioccolato fondente

Quando si offre del cioccolato difficilmente troveremo qualcuno che lo rifiuta. In effetti è un alimento assai prelibato che tutti accettano volentieri. Il cioccolato viene anche denominato “oro nero” perché attira chiunque, come accadde a Hernàn Cortéz che dal Nuovo Mondo portò con sé la pianta del cacao in Spagna, nel 1528. I Maya invece lo chiamavano “cibo degli Dei” dato che potevano consumarlo solo i sovrani e i guerrieri più in vista. Ai giorni nostri invece un’ottima tavoletta di cioccolato per essere tale deve apparire lucida e perfetta senza macchie e striature o bolle d’aria. Esistono varie tipologie di cioccolato, da quello al latte o gianduia fino ad arrivare a quello bianco o magari fondente, ma tutte irresistibili.

Cioccolato fondente: ottimo per vari motivi

Il cioccolato fondente oltre ad essere squisito è utile all’umore e al sistema cardiovascolare. L’ingrediente base è sicuramente il cacao e maggiore è la sua quantità migliori saranno le caratteristiche di quel quadratino di cioccolato che si decide di gustare. Senza ombra di dubbio è bene preferire un cioccolato con il 70% di cacao, anche se sono presenti altre sostanze come zucchero e grassi.

Una curiosità particolare è quella che riguarda la sua proprietà antiossidante che verrebbe meno quando il cioccolato è mescolato con il latte. Quest’ultimo infatti cattura i flavonoidi del cacao bloccando gli effetti benefici. Quindi, tutti coloro che preferiscono consumare il cioccolato fondente senza altri ingredienti avranno lunga vita, come si suol dire, e come affermano dei ricercatori olandesi che pubblicarono i loro studi su Archives of Internal Medicine. Alla fine, l’elevato numero di antiossidanti contenuti nel cacao  tiene lontano l’ictus, l’infarto e altre malattie cardiovascolari.

Un pezzetto di cioccolato può servire anche come antidepressivo stimolando la serotonina che agisce sul sistema nervoso. Tuttavia, esistono delle controindicazioni sul consumo del cioccolato fondente, infatti non è consigliato a chi soffre di ulcera, gastrite e reflusso, e nel complesso resta comunque un alimento calorico. Quindi è bene non esagerare.

Inoltre, è doveroso sottolineare che questa prelibatezza non è priva di minerali come: potassio, ferro, calcio, fosforo, e grassi monoinsaturi. Perché se assunto con parsimonia, il cioccolato ci aiuta ad invecchiare meglio e ci protegge dai radicali liberi.