Come costruire la perfetta postazione per lavorare da casa

Chi avrebbe mai immaginato, anche solo un paio di anni fa, che sarebbe arrivato il giorno in cui ci saremmo dovuti costruire la nostra postazione lavorativa a casa, probabilmente incastrati tra un divano e il lavandino della cucina? Forse nessuno!

I tempi cambiano e, da un po’ di tempo a questa parte, la prospettiva di avere un lavoro completamente da remoto non appare più un’ipotesi fantascientifica. Per i fortunati di questa ambitissima categoria è quindi scattato inarrestabile lo shopping compulsivo alla ricerca di quegli accessori che, da sempre, abbiamo dato per scontato nella comodità dei nostri uffici.

Prima ancora però, è scattata una domanda fondamentale: quali sono gli apparecchi tecnologici fondamentali che ci possono permettere di lavorare efficientemente anche lontano dal nostro desk in ufficio?

Un problema che riguarda tutti, dal broker finanziario alle professoresse universitarie, passando per l’organizzatore di eventi fino ad arrivare ai gamer professionisti. La questione non cambia: cosa serve per costruire la perfetta postazione lavorativa?

Non temete. Siamo qui per aiutarvi. Raggruppando tutti i principali accessori in tre categorie essenziali.

Il monitor

Diciamolo chiaramente, tra tutti gli accessori necessari per la vostra postazione lavorativa, lo schermo è sicuramente quello più importante. I motivi sono molteplici ma, in primis, ci sentiamo di sottolineare come l’acquisto di un monitor performante possa essere il modo migliore per tenere le visite dall’oculista al minimo necessario. Avete mai provato a guardare i minuscoli numeri di un file Excel sul 13 pollici del vostro portatile per più di due ore? Ecco, lasciate stare.

I parametri da tenere sotto controllo? Prevalentemente quattro. Il refresh rate, la quantità di accessi, il rapporto visivo (16:9, 21:9) e la tipologia di schermo (LCD, LED, OLED).

Non è tutto. Un altro parametro troppo spesso sottovalutato è la regolazione dello schermo in rapporto alla vostra altezza. È fondamentale che i vostri schermi siano sempre allineanti con la linea dei vostri occhi, impedendovi così di sforzare il collo verso l’alto o verso il basso per un eccessivo numero di ore. 

I prezzi variano, a seconda dei parametri qui elencati, ma partono da poco più di 100 euro e possono arrivare a sfiorare i 1000 e più, se la vostra professione necessita di standard ancora più elevati (videomaker, grafici, animator e altro). Per i grafici poi, sarà anche necessario aggiungere alla lista della spesa una tavoletta grafica funzionale alle vostre necessità.


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La sedia perfetta

 Costruire una postazione ergonomica deve essere per ogni lavoratore in remoto un obiettivo tutt’altro che secondario.

Seppur non si tratti di un accessorio tecnologico è forse, insieme al monitor, l’acquisto più importante di tutti. L’unico che vi consenta di passare otto ore alla scrivania in totale serenità. 

È importantissimo quindi scegliere una sedia confortevole, che ben si adatti alla vostra statura e che vada a combaciare con le dimensioni della vostra scrivania. Fondamentale poi che i vostri avambracci siano paralleli al vostro piano di lavoro per evitare ulteriori fastidi di postura.

Come riconoscere quella giusta: da seduti, tra la parte posteriore del vostro ginocchio e il bordo estremo della sedia deve rimanere uno spazio di almeno due dita e i piedi devono rimanere comodamente appoggiati al pavimento, senza che questo vi provochi alcun fastidio nella zona del ginocchio.

Anche qui i prezzi possono variare, arrivando a toccare picchi di diverse migliaia di euro. Tuttavia, possiamo dire che sopra i 100 euro si iniziano a trovare alcune opzioni funzionali ad un’efficiente postazione casalinga.

Cuffie e microfono

Videochiamate, telefonate di lavoro, “call”, Zoom, Skype e chi più ne ha più ne metta.

La vita del lavoratore in remoto è fortemente caratterizzata dalle moltissime telefonate, spesso volte a sostituire molti di quei rapidi scambi di opinioni tra colleghi che in ufficio avverrebbero a pochi metri di distanza.

Anche qui, come per i monitor, sono diversi i parametri da tenere in considerazione per la scelta delle corrette cuffie da lavoro: rumore ambientale e noise cancelling, tipo di connessione (cavo o Bluetooth), dispositivo a cui collegarsi (associazione multipla), comodità del padiglione e qualità del microfono integrato.

Importante sottolineare come delle ottime cuffie per l’ascolto di musica non siano necessariamente delle buone cuffie “da ufficio” e che l’acquisto del corretto paio di cuffie sia molto importante: dovremo infatti “indossarle” per tutta la giornata lavorativa.

I prezzi anche qui possono variare moltissimo e non è necessario spendere un capitale per l’ultimo modello Apple per avere a disposizione qualcosa di efficiente e funzionale.

Le proposte più soddisfacenti partono dai 50 euro in su.