Manca ormai poco più di dieci giorni al Gran Premio di Formula 1 di Monza, che andrà in scena domenica 2 settembre all’autodromo brianzolo. La sfida tra Seb Vettel e Lewis Hamilton, nonostante le due ultime uscite a vuoto del pilota tedesco, è più accesa che mai: insomma, in vista dell’appuntamento italiano la lotta per il titolo sarà ancora apertissima, nella speranza che il ferrarista nel GP del Belgio, che anticipa quello italiano, sia in grado di ridurre le distanze rispetto a chi lo precede.

Il Gran Premio d’Italia è un evento atteso in ogni angolo del mondo, e l’autodromo situato all’interno del Parco di Monza fa parte della tradizione del Circus, nonostante le difficoltà incontrate negli ultimi anni della gestione di Bernie Ecclestone che avevano messo in dubbio la conferma della pista brianzola in calendario. Non tutti sanno, per altro, che il primo GP d’Italia della storia non si è disputato qui, e neppure in altri circuiti tradizionali come quello di Imola o del Mugello: è andato in scena, invece, a Montichiari, in provincia di Brescia. Correva – è proprio il caso di dirlo – l’anno 1921, e si decise di ricavare una pista tra le strade della città.

L’autodromo monzese vide la luce solo l’anno seguente, ma negli anni ’40 il Gran Premio d’Italia ebbe modo di spostarsi anche a Milano e a Torino, complici i lavori che si erano resi necessari per sistemare il circuito brianzolo dopo i danni causati dalla guerra. Insomma, il circuito all’ombra dell’Arengario vanta una lunga e consolidata storia nel mondo della Formula 1, e – considerando la battaglia ancora da risolvere tra Hamilton e Vettel per la conquista del titolo 2018 – vale la pena di affrettarsi in cerca di biglietti se si è intenzionati a frequentare gli spalti in occasione della gara, ma anche per le prove libere o per le qualifiche del sabato. Sui circuiti online è possibile trovare ancora tagliandi disponibili, ma – certo – è necessario essere interessati ad aprire il proprio portafogli.

Per chi ha in mente di trasferirsi in Brianza per un intero fine settimana a base di motori, poi, può essere un’idea decisamente piacevole quella di cercare un po’ di relax in un agriturismo con spa in Lombardia, così da trovare la quiete di cui si ha bisogno dopo giornate di tifo sfrenato sotto il caldo sole di settembre. Insomma, una trasferta a base di corse e relax, nel verde della Lombardia.