L’antico Egitto di Assassin’s Creed Origins

Per sfornare questo nuovo capitolo di Assassin’s Creed il lavoro è stato arduo, all’incirca quattro anni. Ma alla fine, i dettagli e le ambientazioni hanno formato un gioco straordinario, nel regno dell’antico Egitto. Ecco allora Assassin’s Creed Origins, dove si parla di una coppia che si vuole vendicare. Uscito il 27 ottobre ultimo scorso, per Play Station 4 e Pro, Xbox One e Windows pc, racconta di una coppia con sentimenti ed emozioni. Un episodio forse troppo originale per i fan più puri, ma ugualmente divertente ed interessante come del resto tutti gli altri capolavori della saga di Ubisoft. Assassin’s Creed infatti ha toccato diversi periodi storici, come il Rinascimento, la Gerusalemme del XII secolo, la rivoluzione francese, quella industriale e l’epoca dei pirati.

La storia

Il Direttore Ashraf Ismail ha spiegato un po’ la trama di  Assassin’s Creed Origins ambientato in un passato assai remoto e precisamente nel 49 a.C., molto tempo prima della Confraternita degli assassini. E’ la storia di una famiglia dai lineamenti quasi reali e dalle diverse personalità, con Bayek, il protagonista, della tribù dei Medjay che proteggevano il popolo, e Aya, sua moglie. Sfortunatamente il loro figlio venne ucciso e da quel momento partono vendette diverse ed incontri importanti, come quelli con Giulio Cesare e Cleopatra.

Perché tanto tempo per completare Origins?

Assassin’s Creed Origins è un gioco studiato nei minimi particolari e non solo. Infatti è stato completato dall’aiuto di consulenti ed egittologi al fine di essere il più coerente possibile ai fatti storici. In effetti, per ottenere la perfezione occorre del tempo e questo è quello che è successo in questo gioco spettacolare che propone per esempio la Sfinge con i colori dell’epoca e la piramide di Giza estremamente dettagliata. Lo storico Maxime Durand, che lavora per Ubisoft, ha il compito di riprodurre personaggi e vicende importanti senza però essere esagerato, dato che il fine ultimo è divertire il videogiocatore, non annoiarlo.

Aggiornamento gratuito

Per chi ha deciso di giocare ad Assassin’s Creed Origins, la Ubisoft ha pensato ad un bel aggiornamento in uscita all’inizio del 2018 dove si potranno ammirare ancora una volta le bellezze dell’antico Egitto, partecipare a percorsi senza combattimenti e conoscere la vita al tempo delle grandi piramidi più nello specifico.

Il gioco

Ed eccoci allora catapultati in un paese dove si gioca in piena libertà, per muoversi ed esplorare, come dice l’art director Raphael Lacoste, anche dall’alto, grazie all’aquila Senu che aiuta il protagonista e va in avanscoperta. Ma sarà emozionante pure cavalcare i cammelli, optare per la modalità stealth, scegliere come giocare e personalizzare tutto come si vuole. Chissà che questa saga con milioni di fan riesca a prendere piede anche come seguito del film del 2016, dato che si vocifera sull’intenzione di mettere in atto dei capitoli cinematografi e magari televisivi. Potrebbe essere un modo per far apprezzare Assassin’s Creed ad altre fasce di utenti.