The verde: caratteristiche e benefici

Il the verde è una delle bevande più amate al mondo poiché non è solo buono ma produce molti benefici. infatti esso, può essere considerato come un vero e proprio medicinale naturale.

La popolazione giapponese lo sa molto bene è infatti dai tempi remoti, che lo utilizzano per curare diversi disturbi. Questa bevanda può essere gustata calda durante la stagione invernale e fredda o tiepida in estate.

Il the verde vanta diverse proprietà: drenanti, dimagranti e antiossidanti, ma non solo, ha oltretutto proprietà antitumorali, depurative, diuretiche e antinfiammatorie.

Scopriamo ora alcuni dei suoi principali benefici:

  • Antibatterico naturale: è stato dimostrato che il the verde aiuta a prevenire la carie in quanto berlo in modo regolare aiuta a proteggere il cavo orale dai batteri responsabili della carie.

Per gli studiosi giapponesi il merito è di una sostanza particolare, ovvero la catechina.

  • Tumori della pelle: secondo uno studio scozzese questa bevanda è in grado di proteggere la pelle dai tumori. Basta estrarre una sostanza benefica da questa pianta per colpire direttamente le cellule malate. Questo è quanto dimostrato da uno studio recente.
  • Per chi ha chili di troppo o soffre di obesità, il the verde è considerato un perfetto alleato. In pratica, attraverso alcune sostanze presenti in questa bevanda, è possibile bruciare i grassi in eccesso e quindi ridurre l’eccesso dei grassi, introdotti proprio con l’alimentazione.
  • Per proteggersi invece dal rischio di ictus è consigliabile bere almeno una tazza di the al giorno.

Ma buone notizie giungono anche per chi ama l’abbronzatura. In pratica, uno studio scientifico pubblicato di recente ha dimostrato come il the verde sia in grado di proteggere la pelle dai danni dannosi dei raggi UV. A detta degli studiosi, il merito sarebbe da attribuire alle cosiddette catechine.

Come si può constatare sono tanti i benefici che si possono ottenere da questa bevanda, l’importante però, è non abusarne troppo, altrimenti si rischia di apportare all’organismo effetti collaterali non di poco conto.