Come rendere più sicura la propria casa in caso di affitto

Il 2021 ha visto un bilancio positivo del mercato immobiliare, che si è confermato uno degli investimenti preferiti dagli italiani. Una crescita che ha registrato un +34% rispetto all’anno precedente, per un totale complessivo di circa 123 miliardi di euro per una media del valore di compravendita di 164.000 euro per ogni unità abitativa.

E il 2022? Nonostante il trend positivo del 2021, l’anno in corso si è aperto con numerose incertezze, legate alla Guerra in Ucraina e all’inflazione conseguente dei prezzi, già iniziata precedentemente in seguito all’aumento dei costi dell’energia. Tali fattori sembrano portare verso una diminuzione del potere di acquisto da parte delle famiglie, che riguarderanno necessariamente sia coloro che intendono investire negli immobili già acquistati sia quanti si trovano ad affittare.

Come tutelarsi in caso di affitto

Pertanto, appare sempre più evidente che è bene premurarsi di sottoscrivere una polizza casa, soprattutto per tutti i casi in cui si decide di affittare un immobile, nel lungo periodo così come nel breve periodo nella formula della casa vacanze.

Una protezione completa consente di mettersi al riparo rispetto a possibili danni all’immobile, stabilendo già a priori chi presenta responsabilità precise, non dando adito a dubbi. Una tutela sempre più imprescindibile, in un momento di incertezza come quello attuale, capace di far sentire più sereni quanti hanno deciso di investire nel mattone.

In ogni caso, prima di decidere a chi affittare il proprio immobile si rivela necessario effettuare una selezione a priori, valutando i possibili inquilini in maniera da trovarsi maggiormente tutelati, definendo in maniera chiara, scritta e inequivocabile le condizioni. Un discorso che è necessario consideri anche un aspetto come quello della solidità economica. Non stupisce, quindi, se sono sempre di più gli agenti immobiliari, ma anche i privati, che richiedono documenti attestanti il reddito, in modo da non trovarsi ad andare incontro a spiacevoli sorprese.

Un altro aspetto che si rivela essenziale definire è quello della tipologia del contratto di affitto. I contratti come quello a cedolare secca, ad esempio, rappresentano una soluzione quanto mai interessante dal momento che da un lato permettono agli inquilini di accedere a contratti di locazione a prezzi vantaggiosi e, allo stesso tempo, mettono nelle condizioni i proprietari di risparmiare non poco sulle tasse. Un bilancio positivo per entrambe le parti, capace di fornire una tutela rendendo i prezzi del canone di affitto alla portata e quindi comportando una naturale diminuzione dei rischi di mancato pagamento. Una misura da integrare insieme alle altre descritte in precedenza.

Una cura che passa dai dettagli

Quando si acquista una casa si rivela importante prestare attenzione alle condizioni di partenza in cui la si trova, valutando nel prezzo finale le opere di ristrutturazione necessarie per renderla realmente abitabile.

La casa andrà poi consegnata agli inquilini nelle migliori condizioni possibili. Un trucco interessante è quello di mostrare sia i punti di forza sia quelli di debolezza: la persona se ne renderà conto comunque successivamente vivendo l’immobile e se illustrati fin dall’inizio avrà modo di apprezzare il gesto del proprietario.

Ricordiamo poi che l’abitazione è necessario si riveli sicura, un’operazione per la quale possono essere approntati diversi interventi anche facendo da sé. Un punto di riferimento valido è quello di pensare che l’immobile debba essere impostato a fruizione di un bambino, senza zone che possano nascondere potenziali insidie o pericoli. Un elemento che vale soprattutto per quegli spazi esposti come soppalchi, balconi e terrazzi, per i quali la predisposizione di ringhiere e sostegni rappresenta qualcosa di essenziale: basta anche poco, ma è importante che ci sia.

La cura dei dettagli permetterà di instaurare con il proprio inquilino un rapporto solido di fiducia, incentivando l’attenzione reciproca a fare in modo che la struttura abitativa sia mantenuta in perfetto ordine, curandola in maniera ottimale con la disponibilità di ambo le parti. Un discorso che è quanto mai valido soprattutto nell’epoca attuale in cui la casa risulta maggiormente fruita, complice il fatto che sono sempre di più le persone che lavorano in smart working. Un discorso che riguarda soprattutto proprio quanti si trovano in affitto, specialmente categorie come giovani e single.

Un aiuto dall’energia sostenibile

Il bonus 110%, attualmente in nuova definizione, ha rappresentato uno stimolo importante per molti italiani, così da ottimizzare la qualità delle proprietà immobiliari. Qualcosa che interessa un numero importante di costruzioni già esistenti nel Belpaese, nell’ottica in primo luogo del risparmio energetico e del miglioramento sismico.

Abbiamo avuto modo di prendere tutti atto di come le energie rinnovabili rappresentino una valida alternativa a quelle classiche, a cominciare proprio dai pannelli fotovoltaici, realizzati a partire da un materiale dalle mille proprietà come il silicio. Sono in aumento gli italiani che stanno optando per questo tipo di soluzioni, capaci di fare assolutamente la differenza su un aspetto diventato cruciale come i consumi energetici. Un qualcosa da conseguire non solo per chi presenta un’abitazione indipendente ma ancora di più nei condomini e nelle case in affitto, in un’ottica di tutela di medio-lungo periodo.