Quali sono gli argomenti trattati nei corsi per RLS?

Quando si parla di corsi per RLS si fa riferimento ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, figure che devono essere presenti in tutte le aziende. Il rappresentante viene eletto dai lavoratori e ha il compito di fare da portavoce alle loro esigenze e alle loro richieste per tutto ciò che concerne la sicurezza e la salute sul lavoro. Egli, quindi, non viene nominato dal datore di lavoro: nelle aziende con più di 15 dipendenti è eletto tra le rappresentanze sindacali, mentre nelle aziende fino a 15 dipendenti è eletto tra i lavoratori. Va detto che anche nelle aziende con più di 15 addetti i lavoratori possono prendere la decisione di eleggere un rappresentante non scelto tra i sindacati.

Che cosa fa il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

In genere il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza resta in carica per tre anni, ma al termine del mandato può essere rieletto. In qualsiasi caso, è indispensabile che usufruisca di una adeguata formazione: i corsi per RLS durano 32 ore e prevedono un aggiornamento di 4 ore ogni anno (o di 8 ore nel caso di aziende con più di 50 dipendenti). Il datore di lavoro è obbligato a garantire la formazione del rappresentante, al punto che una eventuale mancanza è considerata un reato penale, punito con la reclusione fino a 4 mesi o con un’ammenda che può arrivare a un massimo di 5.699 euro e 20 centesimi.

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza non può essere il responsabile della sicurezza per la prevenzione e la protezione; la normativa non vieta che tale incarico possa essere assegnato a un dirigente, anche se la prassi suggerisce che è meglio evitarlo. Le ASL, infatti, tendono a contestare nomine di questo tipo. Nel caso in cui non venga eletto un RLS, il datore di lavoro deve essere sanzionato: egli è tenuto a richiedere ai lavoratori, in forma scritta, la comunicazione del nominativo del rappresentante scelto. I lavoratori possono decidere di non eleggere alcun rappresentante, e in questo caso l’azienda è tenuta al pagamento di una cifra corrispondente a 2 ore di retribuzione per ogni dipendente.

Anche in un’azienda in cui è presente un unico lavoratore, è indispensabile designare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; l’obbligo prevede delle eccezioni nel caso di lavoratori a domicilio, inclusi i portieri dei condomini, e per le imprese familiari. Anche nelle aziende in cui sono impiegati unicamente lavoratori a progetto non è obbligatoria l’elezione di un RLS, ma a patto che le prestazioni lavorative siano svolte in posti diversi dal luogo di lavoro del committente. Una volta che il rappresentante è stato nominato, il datore di lavoro è tenuto a trasmettere con procedura telematica i suoi dati all’Inail.

I corsi RLS

Il programma dei corsi RLS è suddiviso in moduli: tra gli argomenti trattati, viene riservata una particolare attenzione alla definizione dei fattori di rischio, alle funzioni del medico competente, alla valutazione dei rischi, al documento di valutazione degli stessi, alla segnaletica di sicurezza e all’ergonomia sul posto di lavoro. Non mancano, poi, nozioni di tecnica della comunicazione e nozioni di tecnica della negoziazione.