Doctor Strange nel Multiverso della Follia, recensione del film

L’attesa è finita, è finalmente arrivato nelle sale il secondo capitolo che vede protagonista il tanto amato Dr Strange, ex neurochirurgo e ora signore delle arti mistiche.

Doctor Strange in the Multiverse of Madness o, come intitolato per l’uscita nelle sale italiane, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, è disponibile per la visione nelle sale cinematografiche dal 4/05/2022.

Entriamo ora più nei dettagli, ma non preoccupatevi questa recensione NON CONTIENE SPOILER.

 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: regia e colonna sonora

La pellicola è diretta da Sam Raimi, che fa il suo ritorno alla regia di un film di supereroi dopo la direzione nel 2002, 2004 e 2007 dei film della trilogia di Spider-Man che vedevano come protagonista Tobey Maguire.

Per il regista però è la prima volta all’interno del MCU (Marvel Cinematic Universe) e come da aspettative è riuscito a portare con la sua regia una dose di oscurità all’interno dell’universo Marvel.

La composizione della colonna sonora di Doctor Strange 2 era stata inizialmente affidata a Michael Giacchino, che aveva già composto la colonna sonora del capitolo precedente del film, ma dopo l’ingaggio di Raimi alla regia è stato assunto al suo posto Danny Elfman.

 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: cast

Nel cast troviamo ovviamente Benedict Cumberbatch nel ruolo di Doctor Strange, Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda Maximoff / Scarlet Witch e Benedict Wong nel ruolo di Wong.

Xochitl Gomez esordisce nel MCU interpretando America Chavez, mentre Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor tornano invece ad interpretare Christine Palmer e Karl Mordo, già visti nel primo capitolo del film dell’amato dottore.

 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione

Con Doctor Strange nel Multiverso della Follia Sam Raimi porta per la prima volta in sala un film Marvel che si differenzia dai soliti prodotti del MCU, infatti, nonostante esso contenga i classici elementi presenti nei prodotti del Marvel Cinematic Universe: presenza di un cattivo, colpi di scena e battute di spirito, presenta una novità che lo differenzia dai precedenti, esso infatti ha un clima creepy e oscuro, con una forte presenza della morte.

Lo scontro tra magia e magia nera, la presenza di diversi universi, i colpi di scena, il clima oscuro, spaventoso e carico di tensione che si alterna a momenti divertenti rende questo film folle, come d’altronde già anticipato dal titolo dello stesso.

Si sa, i film del MCU sono tutti intrecciati tra loro, portandoli ad essere uno il continuo dell’altro, come puntate di una serie dalla durata decennale uscite in sala. Per questo motivo per apprezzare al meglio questo film bisogna aver visto ciò che lo precede, non tutto è necessario però, i titoli fondamentali da guardare per comprendere Doctor Strange nel Multiverso della Follia sono: Doctor Strange, Spider-Man: No Way Home e la miniserie WandaVision, il resto dei film Marvel vi permetteranno di godervi al meglio ogni singolo dettaglio del film, ma non sono strettamente necessari per la sua comprensione.

Anche Avengers: Age of Ultron, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame sono importanti, essi aiutano a comprendere le sofferenze affrontate e il peso delle decisioni prese che gravano sui personaggi di Wanda e Dr Strange. La visione di questi film, infatti, ci consente di essere a conoscenza della sofferenza e delle responsabilità che i due personaggi hanno dovuto affrontare in passato, permettendoci così di godere al meglio del processo di “terapia” che avviene per entrambi, anche se in modo differente, durante Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Wanda e Strange oltre a regalarci incredibili combattimenti sono chiamati ad affrontare alcuni traumi, col succedersi degli eventi c’è chi riacquista la ragione e chi comprende di non poter controllare tutto, il film inoltre affronta diverse tematiche importanti, dall’elaborazione del lutto, alla riscoperta di sé stessi, fino alla genitorialità.

Attraverso questo film fa il suo esordio nel MCU un nuovo personaggio, America Chavez, una adolescente in grado di viaggiare attraverso il multiverso, che si ritroverà al centro di diversi guai.

Non mancano anche i camei di alcuni personaggi, che confermano la veridicità di alcuni dei rumor che hanno preceduto l’uscita del film.

Personalmente il film non mi è piaciuto particolarmente, in alcuni momenti è troppo confusionario, con toni che non si alternano sempre in maniera efficace, inoltre la sceneggiatura è troppo densa e ciò porta a far scorrere gli eventi troppo velocemente, privando alcuni personaggi del giusto approfondimento. Certamente non è il miglior film di casa Marvel, ma la valutazione rimane comunque più che sufficiente.

 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia presenta novità, tanti colpi di scena, tanta stregoneria e combattimenti, con un clima e un registro di toni nuovo per il Marvel Cinematic Universe. Il viaggio all’interno del multiverso e il non sapere cosa aspettarsi tiene lo spettatore incollato allo schermo e che il film piaccia o meno, una cosa è certa, questo nuovo capitolo del Doctor Strange intrattiene e lo fa alla grande.