IronLev, il treno italiano a levitazione magnetica

E’ stato presentato nel mese corrente IronLev, il progetto italiano del treno che modificherà i classici carrelli e muoverà i convogli. Il futuristico treno sarà a levitazione magnetica e soprattutto italiano.

IronLev

Il primo treno in ordine di tempo è stato l’Hyperloop, quello superveloce creato da Elon Musk. In seguito, nasce l’idea di creare una startup per i treni, dove prendere in considerazione anche la velocità. Infatti, il primo problema del progetto Musk è proprio quello di superare i tunnel ad una velocità elevatissima senza edificare nuove altre infrastrutture.

Oggi invece tre ingegneri italiani ci stupiscono con un treno a levitazione magnetica, anche se esistono ancora alcuni punti da definire e superare. I binari da utilizzare per il super treno veloce saranno quelli già presenti, ma mancherebbe la soluzione definitiva sul modo di spostare il carrello magnetico dove sono presenti gli scambi.

Comunque sia, i carrelli verrebbero sostituiti dal nuovo progetto Hyperloop che ha rinnovato il trasporto ferroviario. La soluzione basata sulla levitazione magnetica, che già viene usata nei Paesi asiatici, ora aspetta di essere portata su scala mondiale. Infatti, diminuendo l’attrito si potrebbe raggiungere una maggiore velocità in minor tempo e senza perdita di energia provocata dall’attrito sui binari.

Ma IronLev è il frutto dell’esperienza e del lavoro tutto italiano che ha rivisitato e preso spunto dall’Hyperloop, per far correre a 1000 chilometri all’ora tutti i treni del mondo. L’idea si fa molto interessante perché utilizza la rete ferroviaria attuale in modo tale da far procedere i treni a levitazione magnetica sui tradizionali binari in acciaio.

Così, a brevettare il proprio progetto sono state Ales Tech e Girotto Brevetti, che ci spiegano i vantaggi del sistema a levitazione su rotaie. Uno di questi sarà il non utilizzo di energia elettrica, oltre naturalmente ad un incremento considerevole di velocità, e il risparmio nei costi.

Ecco allora la nuova tecnologia a levitazione magnetica su binari che sfrutta le ruote dei vagoni come pattini a levitazione, con il conseguente risparmio nella manutenzione derivante dagli attriti.  Il prototipo è stato presentato a Spresiano, Treviso, dove sono state evidenziate le diverse innovazioni. Per esempio, non sarà necessario creare nuovi convogli o collocare nuove rotaie; e novità unica nel suo genere, non ci sarà consumo di energia elettrica.

Si prevedono quindi dei viaggi di 90 minuti per spostarsi da Milano a Palermo con 5 fermate compreso il Ponte sullo Stretto e tutto grazie alla levitazione magnetica passiva che non ha bisogno di energia per creare il campo utile a far sollevare in aria il treno super veloce. Infatti, le ruote verranno sostituite con dei pattini che scivoleranno sui binari senza toccarli, ottenendo meno rumore e meno attrito sulle rotaie. Ma l’idea italiana, molto innovativa, è caratterizzata dal funzionamento passivo, poiché il campo magnetico si crea in modo naturale grazie alle calamite che respingono il ferro del binario esistente, sollevando di poco le vetture dal suolo.