Non possiamo certo affermare che l’universo sia povero o troppo vasto dato che è stata rilevata la fusione di due stelle nello spazio che hanno prodotto del materiale prezioso. Gli astronomi infatti hanno potuto constatare per la prima volta cosa potrebbe provocare la collisione dei neutroni di due stelle.

Grazie agli ultimi e numerosi strumenti a disposizione, come il telescopio Very Large Telescope, diversi ricercatori hanno accertato la presenza di elementi pesanti dopo l’esplosione di due stelle. Si risolve in questo modo anche il mistero che aleggiava sull’origine di alcuni materiali presenti nello spazio.

Lo stesso risultato è stato accertato pure dal telescopio Hubble targato NASA e alla fine si è potuto ottenere una conferma totale sulle collisioni di stelle di neutroni, le quali creano dei lampi gamma davvero interessanti per i ricercatori. Quest’onda gravitazionale è stata rilevata in una parte precisa dello spazio e più precisamente nell’emisfero meridionale del cielo.

Ligo e Virgo

Grazie a Ligo e Virgo che non sono altro che due rilevatori facenti parte del programma follow up gli astronomi hanno potuto localizzare l’evento e hanno avuto l’opportunità di scandagliare il segnale. Gli stessi raccontano di aver ottenuto diversi dati e immagini utili per spiegare e rendere ufficiale questo incontro-scontro fra due stelle che creò infatti un punto di luce del tutto simile ad una stella che nasce, mentre non era altro che la fusione di neutroni osservata dagli astronomi di tutto il mondo.

L’esplosione in effetti era immensa, ma anche del tutto straordinaria dato che la sintesi degli elementi ha dato origine a oro e platino, che sono per natura più pesanti del ferro. In questo caso la collaborazione di più paesi ha permesso una straordinaria osservazione, infatti nonostante che il segnale sia stato registrato nell’agosto di quest’anno ancor oggi se ne parla per l’elevata importanza di scandagliare lo spazio in contemporanea.

I 70 telescopi nello spazio e da terra e i due rilevatori hanno eseguito indiscutibilmente un ottimo lavoro, e dopo aver capito che non poteva essere una coincidenza eseguendo un’altra analisi specifica, lo stesso Ligo americano e il Virgo italiano hanno permesso a tutti noi di capire nuove informazioni sulle collisioni delle stelle.