Quali sono le diverse tipologie di caffè
Il caffè resta una delle bevande più consumate e apprezzate. Si ottiene dai semi della pianta, ed è in grado di produrre una reazione interessante sull’organismo. In effetti, dopo una buona tazzina di caffè, soprattutto al mattino, il corpo si risveglia ed è pronto per affrontare tutta la giornata.
Diversità tra le varie tipologie di caffè
Le diversità più evidenti fra le varie tipologie di caffè si riscontrano soprattutto nell’arbusto stesso, nelle foglie, nel profumo e nei semi differenti tra loro per colore e gusto. E poi ancora, molto dipende dal clima e dalla caffeina contenuta.
Nel mondo esistono quasi 100 specie di caffè anche se di solito sul mercato sono solo alcune le più consumate. Le differenze principali tra i vari tipi di caffè si ritrovano nel gusto che può essere forte o più dolce, mentre l’aroma può variare anche se l’inconfondibile profumo non è uguale a nessuno.
Poi c’è da prendere in considerazione la quantità di caffeina che può contenere e la sua provenienza, basti pensare che esistono delle varietà spontanee nei luoghi d’origine, mentre altre vengono coltivate appositamente.
Specie di caffè
Ecco i più famosi caffè in un breve elenco:
- l’Arabico è come dice il nome il caffè che rappresenta meglio il territorio dell’Arabia e dell’Africa; è pregiato e nello stesso tempo delicato nella coltivazione dato che ha bisogno di cure e attenzioni. La pianta ha semi piccoli e un’aroma forte, ma il gusto è dolce ed apprezzato in tutto il mondo forse anche perché non offre dosi esagerate di caffeina
- il Robusto invece è il caffè dei Tropici che come pianta si distingue per la resistenza e adattamento. La bevanda che si ottiene dai semi tondi e irregolari di caffè è più leggera della precedente, ma il sapore è tipico e gradevole
- il Liberica viene dall’Africa, Indonesia e Filippine ed è una varietà di caffè dai semi grandi con un aroma assai profumato
- l’Excelsea è simile alla specie Arabica
- il Racemosa è una qualità meno diffusa, ma rara. Proviene dal Mozambico e contiene pochissima caffeina, tanto che si può classificare come caffè senza caffeina, ma dal gusto particolare con una punta di menta e liquirizia
- la Stenophylla è poco commerciale perché la pianta fa frutti solo dopo 9 anni e il suo sapore sembra tè
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