String Art: cos’è e come eseguirla

Con la String Art si creano quadri originali ed esclusivi adatti per un ambiente moderno. Sono colorati e perfetti dato che questa tipologia d’arte utilizza chiodi e fili. Così, anche con un solo filo si possono formare geometrie spettacolari da appendere alla parete di casa.

Significato di String Art

String Art vuol dire Arte del filo, cioè un altro modo per esprimere e rappresentare l’arte figurativa. In effetti, questo sistema altamente espressivo è composto da dei chiodi fissati su di un supporto e dai dei fili che possono essere da ricamo oppure corde o stringhe in diversi materiali, ma sempre colorati. Gli stessi andranno poi passati e avvolti intorno ai chiodi formando una trama fitta o più rada, ma ben tesa.
Ecco allora prendere vita dei disegni astratti o geometrici molto graziosi. Ma è giusto sapere che sono proprio le posizioni dei chiodi a comporre sia le linee che le curve. Infine, la distanza dei chiodi determina un ordito più o meno fitto, secondo la propria fantasia e pratica.

Da dove proviene la String Art

Questa semplice ed interessate tecnica artistica prende le sue origini dal XIX secolo quando veniva denominata Curve Stitching. Mary Everest Bool la inventò per avvicinare i bambini alla matematica. In seguito, dal 1960 la String Art diventò decorativa, tanto che con essa si possono eseguire lettere, animali, fiori, paesaggi, case, frasi e così via. L’unico segreto è quello di sperimentare i vari intrecci di fili colorati e le diverse forme possibili.

Come fare

Per ottenere un bel quadro con la String Art occorrono:

  • un disegno su carta
  • supporto di legno o altro materiale resistente
  • fili colorati
  • chiodi
  • pinza
  • martello

Ora, disegnare su di un foglio la figura che poi sarà sottoposta a String Art. Applicare la stessa sul supporto di legno cercando di fissarla con nastro adesivo o un chiodino. Altrimenti, è sempre possibile disegnare direttamente sul supporto la sagoma da lavorare senza posizionare il foglio con il disegno. A questo punto, piantare i chiodi alla stessa distanza sul bordo del soggetto seguendo il suo perimetro. Tuttavia, occorre fare attenzione e seguire alcune accortezze:

  • i chiodini devono avere tutti la stessa altezza
  • calcolare  la giusta altezza dei chiodi sul supporto, in quanto il filo usato potrebbe saltar fuori
  • eseguire un’uguale distanza tra i chiodi
  • strappare via la carta del disegno

Quello che resta è un contorno ordinato di chiodi in fila indiana. Il quadro ora è pronto per procedere con i fili da intrecciare. Fare un nodo al filo che inizia il lavoro e seguendo la propria fantasia e i colori iniziare col passare il filo stesso da un’estremità all’altra, magari seguendo un sistema semplice come quello dell’intreccio prima in verticale, poi obliquo ed infine in orizzontale. Proseguire fino alla completa copertura e seguendo l’effetto che si desidera. Per ultimo sottolineare il bordo.