Visitare l’isola d’Elba in moto

Amate fare lunghi percorsi a cavallo del vostro centauro? Allora perché non provare i percorsi più famosi dell’Isola d’Elba per chi viaggia in moto? In un’ora di traghetto si arriva all’isola e i paesaggi meravigliosi di questa località vi lasceranno subito a bocca aperta: delle lunghe strade strette a picco sul mare vi faranno ammirare la bellezza della vegetazione mediterranea passando attraverso boschi di castagni che si affacciano sul mare a 400 metri di altezza.

Si consiglia di fare una gita in moto all’Isola d’Elba in primavera, quando la natura mostra tutta la sua esuberanza con le piante in fiore e il suo clima mite, ma non troppo caldo. Infatti, in questa stagione sono frequenti i raduni e le manifestazioni dei vari club motociclistici, come a Pasqua quello della lambretta e della vespa vicino a Capoliveri, in località Morcone, oppure a settembre il famoso Centocurve del Ducati Owners Club.

Ricordiamo che è sempre bene essere prudenti e rispettare le norme del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che impongono delle limitazioni nei percorsi. Infatti, non tutte le meravigliose mulattiere e strade sterrate sono percorribili in moto, in quanto potrebbero mettere a rischio la vita del motociclista.

Il giro dell’anello occidentale in moto

Il cosiddetto giro dell’anello occidentale è davvero imperdibile con 40 chilometri di strada panoramica. Si attraversa Marina di Campo per andare verso Fetovaia e Seccheto, facendo una sosta a Cavoli, una bellissima spiaggia molto apprezzata dai giovani. Anche in inverno, questa spiaggia è una tra le preferite dei motociclisti. Proseguendo l’itinerario, costeggiate le spiagge per arrivare poi a Pomonte, un piccolo paese circondato dal Monte Capanne. Andando verso Marciana, potrete ammirare un panorama stupendo mentre sentite sul collo l’aria che diventa sempre più fresca. Fermatevi a Marciana (375 m sul livello del mare) e vi accorgerete che sembra di essere in montagna. A questo punto, non vi resta che gustarvi una bibita calda davanti ad una vista che non ha uguali.

Scendendo tra castagni e lecci, giungiamo a Marciana Marina, per poi arrivare a Procchio, il termine dell’anello occidentale.

Prima di partire, si consiglia di fare il pieno di benzina, altrimenti dovrete aspettare fino a Marciana Marina per trovarne uno.

Da Porto Azzurro a Cavo in moto

Il secondo itinerario, invece, parte da Porto Azzurro, un paese molto amato dai turisti per via della vitalità delle sue strade, dei suoi ristoranti che trasmettono una grande energia sia in estate che in inverno.

Da Porto Azzurro, ci dirigiamo verso Rio Marina: in questa parte dell’isola, le strade sono meno pericolose rispetto a quelle della parte occidentale. Le curve sono più larghe e sono presenti anche dei brevi rettilinei. La strada che parte da Porto Azzurro, soprattutto nella parte finale, offre una vista magnifica sulla costa continentale e, al termine, presenta un bivio, nel quale potrete scegliere se proseguire verso Rio nell’Elba o verso Rio Marina, dove si trova il Museo del Parco Minerario.

Andando verso Cavo, a sinistra potrete ammirare splendidi scorci sulle miniere. Arrivati a questa frazione di Rio Marina, potrete notare che si trova tutta lungomare e, se ci andate in estate, sarà molto affollata dai turisti. Qui, vedrete svettare le altissime ciminiere delle acciaierie di Piombino, come a voler esaltare la distanza da un luogo incontaminato come quello dell’Isola d’Elba.

A questo punto, non resta che tornare indietro magari prendendo un’altra strada come La Parata, che taglia il promontorio con delle curve insidiose, utilizzate spesso per le corse di rally.

In questo modo, saremo tornati al bivio Rio Marina- Rio nell’Elba, da cui possiamo prendere una strada alternativa rispetto a quella percorsa prima (il Volterraio). Quest’ultima è molto ripida ed ha dei tornanti molto stretti, ma conduce in modo veloce alla vetta. Da qui, potrete godere di un panorama eccezionale che dà sul Castello del Volterraio e sulla città di Portoferraio.

Da qui, possiamo scendere a Portoferraio oppure tornare indietro dirigendoci verso Capoliveri-Porto Azzurro, una località incantevole, decisamente da visitare.

Anche in questo caso, ricordiamo di fare il pieno di benzina prima di partire, perché il percorso è lungo 45 chilometri, ma i distributori sono presenti solo a Cavo e in pochi altri punti prima dell’arrivo.