Come coltivare il girasole in vaso

Il girasole o Helianthus unisce la parola greca helios, cioè sole, con anthos che significa fiore. E’ una pianta annuale che fa parte delle Asteraceae e gira il suo bocciolo sempre dalla parte del sole. Questo comportamento si chiama eliotropismo. Il girasole non è solo un bel fiore che può ornare balconi e verande, ma è anche utilizzato per produrre il noto olio di girasole e il bio-diesel.

Se si utilizza un grosso contenitore per la coltivazione, la pianta diventerà più grande, anche se esistono delle varietà nane di girasole oltre a quelle comuni, che sono sicuramente più indicate per i vasi.

Coltivazione del girasole in vaso

Prima di iniziare bisogna disporre dell’occorrente necessario:

  • semi di girasole
  • contenitore o vaso di minimo 30 cm
  • sottovaso
  • terriccio
  • acqua
  • compost
  • sassolini da mettere sul fondo del vaso

I semi di girasole più adatti per la coltivazione in vaso si possono trovare in vivaio o in un negozio di giardinaggio. Bisogna tenere in considerazione anche quanti girasoli si vogliono coltivare per vaso e pure la tipologia o varietà da piantare. Se il contenitore ha una misura di circa 30 cm potrebbe andar bene solo per i girasoli nani.

Ora, prendere il vaso e versare al suo interno uno strato di ghiaia o sassi al quale unire del buon terriccio, compost e della miscela di terra.

Aggiungere i semi in considerazione della dimensione del contenitore, piantandoli alla profondità di 3 cm e distanziandoli fra di loro di 10 cm.

Innaffiare subito e poi nel tempo abbastanza spesso, cioè una volta ogni 2 giorni e in relazione all’umidità del terreno che deve restare tale finché i semi germogliano. In ogni caso, nell’arco di una settimana avviene la germinazione e solo dopo sarà necessario sfoltire le piantine deboli o malate. L’acqua dovrà essere raddoppiata quando la pianta raggiungerà i 30 cm.

Il girasole deve ricevere un’abbondante quantità di luce e di sole per quasi tutta la giornata, ma si consiglia di  posizionarlo in un luogo riparato in caso di intemperie. Per quel che riguarda il fertilizzante può anche essere evitato perché il girasole non ha bisogno di altro nutrimento, tuttavia se si preferisce darlo è bene optare per un concime generico. Inoltre, quando la pianta raggiunge altezze importanti occorre sostenerla con un palo e lacci vegetali.