Il loto, un fiore dalle mille proprietà benefiche
Fra le tantissime corolle presenti in natura, il fior di loto è uno dei più pregiati. Le sue radici si trovano nei fondali di stagni, laghi e paludi fangose mentre il suo stelo attraversa l’acqua risalendo fino alla superficie dove mostra tutta la sua bellezza con i boccioli che si schiudono al sole trasformandosi in un bellissimo fiore.
Il fiore è utilizzato principalmente per preparare il Lotus, un composto di origine californiana dalle mille proprietà benefiche per il nostro organismo. Il fiore ha effetti positivi sui nostri stati come la grande emotività, l’accumulo di tensione, l’ansia e la confusione interiore che si manifestano nel corpo attraverso una serie di dolori.
L’essenza ha la capacità di porre in essere un processo di depurazione a livello fisco e psichico. Il Lotus riesce anche a migliorare la nostra concentrazione, la lucidità mentale e la capacità di focalizzare l’attenzione su un determinato obiettivo.
I petali del fiore sono utilizzati per preparare zuppe o come contorno di un piatto di verdure, con gli stami si preparano the aromatici mentre in erboristeria viene utilizzato per il trattamento della frequenza urinaria, dell’eiaculazione precoce, dell’emolisi e dell’epistasi.
I semi del fiore di loto vengono prodotte farine speciali per preparare il pane o se tostati vengono utilizzati come surrogato del caffè, aggiunti in minestre e piatti a base di verdure. L’infuso ottenuto dalla radice del fiore è un ottimo rimedio raffreddori, congestioni o infezioni nasali, bronchiti, asma, tosse e pertosse.
Infine gli steli se cotti possono sostituire la verdura, mentre i rizomi, ricchi di amido, vengono marinati in aceto o utilizzati come condimento per una zuppa o fritti.